Dalla Newsletter del 19 Febbraio 2025
Sto aprendo una piccola scuola di Yoga & Astrologia qui a Roma !
Ecco il motivo della mia assenza da queste parti :)
E così myshala, nata prima nel salone della mia casa ( qualcuno ricorderà la piccolashala), poi cresciuta nella sua versione on air , trova un nuovo contenitore, proprio davanti alla finestra, invece, di una nuova casa .
Rileggendomi noto già l'abuso della parola "casa" ed è proprio così: questi 18 mesi
( li ricordo perchè sono in effetti i mesi che ha appena compiuto mia figlia Leda) di rientro dalla Germania e poi di maternità, mi hanno regalato il dono della pacificazione con l'idea del mettere radici, della casa nel suo significato più ampio:
anima, luogo sicuro, luogo di nutrimento ma anche possibilità di accogliere e gioire della vita in questa città; e da lì si sono aperte molte generose porte.
Tra cui quella di myshala che sta per diventare (anche) un luogo fisico.
Vorrei poter raccontare che è un progetto che coltivo da tempo , ed è forse in parte così : seppur questo sia avvenuto più probabilmente nei meandri del mio inconscio.
Chi mi conosce ricorda parte della mia vita pre-Yoga
( e per molto tempo anche parallela)
un pezzo di vita che mi ha dato tanto ma che anche mi ha irrigidita su alcune convinzioni :
" Non rimarrò mai più incastrata in un quotidiano che non mi soddisfa, in una vita che preveda l'obbligatorietà dell'esserci fisicamente, così come quando si ha una propria attività"
Ma insieme a questo vociare, una voce meno granitica ma pur sempre presente, si lasciava andare al "a meno che".
Ed è proprio grazie all'apparente innocenza di questa congiunzione limitativa che il mio inconscio, sentendosi al sicuro, ha potuto prima lasciarsi andare e poi divagare un po', per farmi poi trovare pronta quando lo è stato anche il mondo esterno.
il 27 Ottobre, ancora ignara di ciò che stava per accadere, e a seguito di una riflessione condivisa su instagram sulla condizione della libera professione nel settore dello Yoga, scrivevo ( non per auto citarmi, ma invece sì, perdonatemi)
"Quello che so è che se mai avrò un mio spazio fisico, cosa di cui non sento al momento alcuna urgenza, ma magari una piccola luce c'è, sarà la cosa più semplice del mondo perchè a me non serve altro: una finestra sul mondo"
Questa finestra sul mondo, visualizzata con onestà nella mia mente, aveva forse una forma meno poetica ma in compenso molto nitida:quella di una serranda su strada.
Nel mio "a meno che" c'erano infatti tre condizioni :
che questo ipotetico luogo fisico non fosse eccessivamente vincolante in termini di:
- costi fissi e di " investimento iniziale"
e quindi non troppo impegnativo in termini di :
gestione degli spazi (grandezza)
-avesse un accesso diretto su strada , quindi potesse essere di passaggio e facilmente raggiungibile.
Queste tre condizioni apparentemente limitative mi hanno in realtà aiutata ad essere pronta ad accogliere un'opportunità che mi si è presentata chiacchierando nel quartiere mentre mi sembrava appunto semplicemente di chiacchierare, di speculare sul futuro.
Ma qualcuno stava ascoltando.
Per questo mi viene da dire che sia stato questo luogo ad avere trovato me, e non io ad averlo cercato, perlomeno coscientemente.
O forse ci stavamo entrambi muovendo nella stessa direzione fino a quando ci siamo incontrati.
Chissà.
Sta di fatto che Sabato 1 Marzo apro le porte di myshala e lo faccio in una via che sembrava proprio aspettare me, per una doppia inaugurazione :
Benvenuto e pratica 10 - 11:30
Benvenuto e pratica 16:00 - 17:30
Potete venire semplicemente a sbirciare e bere una tisana insieme
( alle 10 la mattina e alle 16 il pomeriggio ) oppure raggiungerci per una pratica che sarà gratuita e durerà un' ora.
Lo spazio, lo anticipavo, è intimo e posso riservare soltanto 8 tappetini per sessione,
se volete unirvi vi chiedo di riservare il vostro posto rispondendo a questa mail con il vostro nome e cognome e l'orario che preferite.
Vi aspetto in via Valle Viola 18, Roma @ myshala
Non vedo l'ora di aprire questa nuova porta insieme,
Con amore,
Viola
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